DOMENICA 5 LUGLIO Ore 21,15
Tema della serata: “I
telefoni bianchi”
- Ecco un genere non solo cinematografico, ma che da quel filone prende
il nome, che bene ha descritto la borghesia italiana degli anni
‘30, fatua e spensierata inconsapevole della tragedia che di
lì a poco arriverà con la Seconda Guerra Mondiale.
“DUE DOZZINE DI ROSE
SCARLATTE”
Commedia di Aldo De Benedetti
Personaggi ed interpreti
Alberto Verani |
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Roberto Bencivenga |
Marina Verani |
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Daniela Bracci |
Tommaso
Savelli |
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Fabio Fantozzi |
Rosina |
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Giorgia Garofalo |
Luci e suono Francesco Ladi
Scene Roberto Bencivenga
Costumi A.C.T.I.P.
Regia Roberto
Bencivenga
“Due
dozzine di rose scarlatte” è senza dubbio lo spettacolo
della Compagnia “Il Palcoscenico” che ha avuto maggior
successo: rappresentato per la prima volta nel 1984, è stato
replicato, in varie stagioni e con diversi cast, in tutta Italia,
riscuotendo ovunque grande successo di critica e pubblico.
Esempio, forse il più famoso,
di commedia borghese del novecento italiano, “Due dozzine di rose
scarlatte” ripropone il classico triangolo
“lui-lei-l’altro” trattato però in modo
assolutamente raffinato ed originale, visto che
“l’altro” è solo un fantomatico personaggio
inventato da “lui” per mettere alla prova
“lei”. Una trama divertentissima che tra equivoci,
malintesi, gags, situazioni esilaranti ed innumerevoli mazzi di rose si
dipana fino all’immancabile, ma imprevedibile lieto fine.